L'ex manager Antonio Di Fazio, già
condannato in via definitiva a 9 anni di reclusione per cinque
episodi di violenza sessuale con benzodiazepine, dovrà scontare
anche 1 anno e mezzo per maltrattamenti in famiglia. È quanto
stabilito dai giudici della seconda sezione penale d'Appello nel
processo di secondo grado bis a carico dell'ex imprenditore
farmaceutico, dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio
la decisione della Corte d'Appello di riqualificare i
maltrattamenti e la violenza sessuale (quest'ultima intanto
caduta in prescrizione) nei confronti dell'ex moglie nel reato
di atti persecutori così da essere prescritti.
"Finalmente la mia assistita ha avuto giustizia dopo quindici
anni", ha detto l'avvocato di parte civile Maria Teresa Zampogna
al termine dell'udienza, spiegando che i maltrattamenti sono
stati riconosciuti "dal 2008 al 2017".
Secondo quanto stabilito dalla Corte, Di Fazio dovrà anche
versare alla donna una provvisionale da 30mila euro. Di Fazio,
difeso dall'avvocato Ivano Chiesa, si trova in detenzione
domiciliare presso una comunità terapeutica per motivi di
salute.
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