"L'80% dei piemontesi teme il
prolungarsi del caro energia nel medio e lungo termine". Lo
rivela un'indagine condotta dall'avvocato Patrizia Polliotto,
presidente del Comitato regionale del Piemonte dell'Unione
Nazionale Consumatori. "L'ultimo quadriennio ha visto in regione
un incremento decisivo dei costi energetici sui budget di
famiglie, privati e Pmi. La sensazione diffusa - rivela Patrizia
Polliotto - è quella che, insieme agli indicatori economici in
atto, tale contesto di fatture mensili sostenute possa perdurare
anche nel prossimo triennio".
Secondo lo studio condotto dal comitato regionale di Unc,
"per far fronte alla contingenza in atto, il 58% dei residenti
in Piemonte ha valutato di intraprendere azioni di contenimento
dei consumi energetici nel prossimo triennio tra cui adozione di
pannelli solari (27%), isolamento di finestre, pareti (23%),
rifacimento e coibentazione del tetto (19%) e installazione di
pompe di calore (31%). Tutti elementi che confermano la
preoccupazione per il trend in atto, cui si aggiunge, per molti,
l'adozione di termostati intelligenti, atti a ridurre in media
le bollette del riscaldamento e dell'acqua calda in media circa
del 24%, e la pianificazione di acquisti di almeno un veicolo a
trazione elettrica entro il 2026".
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