Semmai ne avesse bisogno (l'ex patron della Formula 1 ha un patrimonio personale stimato in 2 miliardi di sterline) Bernie Ecclestone aggiungerà presto ai suoi conticorrenti una cifra, al netto di tasse e diritti di vendita, che potrebbe superare il 600 milioni di euro.
Lo farà, anzi lo sta già facendo con le prime trattative private gestite dallo specialista britannico Tom Hartley Junior, vendendo la sua incredibile collezione segreta di monoposto di Formula 1, 69 esemplari tra cui auto iconiche che non sono state mostrate in pubblico raramente e mai in qualche caso. La collezione, che è ospitata in un grande capannone blindato, abbraccia 70 anni di sport della massima categoria - quella del Mondiale di F1, spaziando dalla, dalla Vanwall VW10 di Stirling Moss a numerose iconiche Ferrari vincitrici del campionato mondiale e a tutte le Brabham di Ecclestone quando aveva il suo team.
Ci sono modelli come la Brabham-Alfa Romeo BT46B con il ventilatore posteriore progettata da Gordon Murray. E come l'iconica Ferrari 312 di Niki Lauda.
Nel ricordare i pezzi forti di questa raccolta, Hartley ha sottolineato che c'è anche la famosa Ferrari 125 GPC 'Thin Wall Special', la prima monoposto Ferrari da gran prix costruita a Maranello Un'auto dal grande valore storico perché nel 1948 ha ottenuto con Nino Farina il gradino più alto del podio al Circuito del Garda, conquistando la prima vittoria per una vettura di Formula 1 costruita dalla Ferrari. .
Ma ci sono anche la 375 F1 vincitrice del Gran Premio d'Italia di Alberto Ascari, la Dino prima nel campionato mondiale con Mike Hawthorn, proveniente dall'Henry Ford Museum a cui era stata donata.
E tra le 'rosse' di Maranello - che svettano nella collezione - ci sono quelle che hanno vinto il campionato mondiale con Niki Lauda e Michael Schumacher. Come immaginabile, un'altra serie di 'gioielli' appartiene al periodo Brabham, vetture che sono state viste raramente, poiché Ecclestone ne ha mantenuto la proprietà subito dopo le loro ultime gare.
Ci sono le monoposto vincitrici del campionato di Nelson Piquet, una delle quali è stata utilizzata per i test con Ayrton Senna alla fine della stagione di Formula 1 del 1983.
E modelli unici e iconici come la BT44B e la BT45C, tecnicamente considerate tra le migliori nella storia della Formula 1, oltre alla citata BT46B 'ventilatore' con cui Niki Lauda vinse il Gran Premio di Svezia con oltre mezzo minuto di vantaggio.
Ecclestone, 94 anni, ha spiegato la sua decisione affermando: "amo tutte le mie auto, ma è giunto il momento per me di iniziare a pensare a cosa ne sarà di loro quando non sarò più qui,. Ed è per questo che ho deciso di venderle. Dopo averle collezionate e possedute per così tanto tempo, vorrei sapere dove andranno a finire e non lasciarle a mia moglie quando non ci sarò più".
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