Fiorentina-Empoli 5-6 ai rigori (2-2 al 90'). La Viola esce agli ottavi di Coppa Italia, mentre gli ospiti si qualificano per i quarti.
Reti: nel pt 4' Ekong, nel st 14' Kean, 26' Sottil, 30' Esposito Sequenza rigori: Gudmundsson (gol), Colombo (gol), Kouamé (gol), Ekong (sbagliato), Ranieri (sbagliato), Henderson (gol), Kean (fuori), Marianucci (gol), Cataldi (gol), Esposito (gol).
La Fiorentina torna in campo tre giorni dopo il pomeriggio choc del malore in campo di Edoardo Bove, e al suo ragazzo d'oro manda prima dell'ottavo di Coppa Italia un messaggio chiaro: "Torna presto Edo, ti vogliamo bene" appare sul maxischermo del Franchi. Poi, la sfida all'Empoli è ricca di gol ed emozioni, e si conclude dopo il 2-2 dei tempi regolamentari solo ai rigori, dove gli errori viola mandano ai quarti di Coppa i ragazzi di D'Aversa e condannano la Fiorentina di Palladino.
"Non volevi la maglia, eccoti lo striscione: Edo ti aspettiamo", e' la scritta mostrata prima del fischio da tutti i compagni di squadra, staff medico e collaboratori di mister Palladino a sostenere lo striscione, con tanto di cuori disegnati, per Edoardo Bove a tre giorni dal malore che lo ha colpito (proprio al Franchi) al 17' di Fiorentina- Inter.
Poche ore prima del ritorno in campo al Franchi, sollecitato dallo stesso Bove, il centrocampista romano aveva lasciato il reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Careggi di Firenze per essere trasferito in un reparto chiamato Utica, come confermato prima del match dal Dg della Fiorentina Alessandro Ferrari, e dove ha potuto seguire la partita dei compagni. Da sottolineare l'affetto, i cori, la vicinanza anche dei tifosi viola che prima della partita hanno fatto una raccolta fondi per acquistare dei defibrillatori che saranno poi donati a impianti sportivi del territorio fiorentino. Per Kean e compagni non è stata giocare una partita di calcio come altre volte, ma una serata particolare con ancora dentro ad ognuno quanto capitato a Edoardo Bove, che ha segnato tutti in maniera profonda. I giocatori viola hanno giocato per la Fiorentina, lo hanno fatto per i tifosi, lo hanno fatto per sé stessi, lo hanno fatto ancor di più per il compagno e amico Edoardo Bove. Per quanto riguarda la partita pronti via e a sorpresa l'Empoli, arrivato a Firenze con molti titolari assenti, passa in vantaggio al 4': Quarta viene anticipato nella propria metà campo, palla dentro per Ekong che entra in area e con un secco diagonale batte Terracciano. Il giocatore dell'Empoli non esulta e in segno di rispetto con la mano fa il gesto del numero 4 per Edoardo Bove. Nella prima parte del primo tempo l'Empoli ha messo più volte in difficoltà la formazione di Palladino con la sua velocità, briosità, non rinunciando anche a giocate 'dure'. Dall'altra parte i viola, col passare dei minuti, riuscivano ad arrivare facilmente fino all'area di rigore avversaria ma poi non arrivava mai il guizzo vincente. Al 17' vanno vicini al pareggio con Moise Kean: bella azione personale di Dodo che taglia il campo, va sulla sinistra e crossa al centro dove c'è il centravanti viola salta e colpisce la palla a due passi dalla linea di porta ma la sfera invece di entrare colpisce l'interno della traversa e non entra. Sul finale di primo tempo di prova anche Sottil, sempre da dentro l'area azzurra, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa viola. Nel secondo tempo la Fiorentina scende in campo con maggior tenacia, lotta, e voglia di riprendere il risultato. Un forcing fin dai primo minuto della ripresa che viene premiato al 52': numero di tacco di Richardson (entrato poco prima a Quarta) che chiama al tiro Sottil da dentro l'area, il giovane portiere Seghetti respinge ma non può trattenere il pallone, sul quale si avventa il solito Kean per il più facile dei tredici gol stagionali realizzati.
Adesso è tutta un'altra partita dive Ikone, anche lui entrato al posto di Colpani, diventa inarrestabile sull'out di sinistra e le accelerazioni centrali di Beltran costringono D'Aversa a cambiare il suo Empoli con una serie dii sostituzioni. E al 69' gli azzurri sfiorano il gol del nuovo vantaggio con un tiro centrale di Esposito ma questa volta trova una grande respinta di Terracciano in calcio d'angolo. La Fiorentina, però, non molla. Ci crede. E trova il gol del vantaggio al 71' con Riccardo Sottil che dall'incrocio delle righe dell'area di rigore fa partire un tiro, che trova anche una deviazione, e si va a insaccare nell'angolo alla sinistra di Seghetti. E mentre tutti esultano Dodo esulta mostrando la mano al cielo col numero 4 per Edoardo Bove. Poco dopo, 73', Palladino manda in campo l'ex Parisi, per Gosens, e l'islandese Gudmundsson, per Beltran, che così torna in campo dopo l'infortunio subito a fine ottobre nella gara di Lecce. Alla ripresa del gioco, però, l'Empoli trova il gol del pareggio: Dodo e Cataldi perdono palla in uscita a centrocampo, Esposito viene lanciato in profondità, controlla, entra in area e col pallonetto batte Terracciano in uscita. Nel finale le due squadre provano a trovare il gol vittoria, senza riuscirci. Ecco, quindi, dopo tre minuti di recupero i calci di rigore, senza passare come da formula Coppa Italia per i supplementari. Terracciano ne para uno, ma sono decisivi gli errori viola di Ranieri e Kean, mentre non sbaglia l'ultimo penalty Sebastiano Esposito, una promessa per il futuro.
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