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ANSAcom - In collaborazione con Deloitte
"La GenAI è una tecnologia nuova e altamente pervasiva, e avrà un impatto fortissimo sulle organizzazioni. Questo perché, a differenza di altre tecnologie che erano confinate a un settore o a un'area dell'organizzazione, la GenAI è una tecnologia che ha delle potenzialità pervasive e consente di reimmaginare il mondo". È quanto sostiene Lorenzo Cerulli, GenAI CoE leader di Deloitte Italia, intervenendo al Bootcamp di AI & Data a Milano.
"La tecnologia non è mai il fine, ma è il mezzo e il mezzo per trasformare qualcosa". Le potenzialità della GenAI "sono incredibili proprio per la capacità della GenAI di consentirci di trasformare intere aree di business. Ci sono due approcci che si sono susseguiti nel tempo. Il primo è la convinzione che con la GenAI potesse permettere di fare meglio quello che già si faceva. In realtà le potenzialità si liberano nel momento in cui io reimmagino il modo in cui io erogo il mio business" Ovviamente questo richiede dall'altro lato che le aziende siano pronte ad accoglierla. "Come Deloitte siamo fortemente convinti che la GenAI sarà un companion per l'essere umano, ma questo richiede che l'essere umano sia pronto a riceverla all'interno delle organizzazioni e può essere il più grande acceleratore, ma anche il più grande ostacolo se l'organizzazione non è pronta ad accoglierla" conclude Cerulli.
ANSAcom - In collaborazione con Deloitte
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