Un muro ricoperto
da oltre cinquecento mosaici a forma di rosa, ognuno con una
storia e provenienza diversa dalle altre. Svelato oggi a Carrara
(Massa Carrara) il grande progetto di rigenerazione urbana
'Roses for Carrara' ideato e realizzato da Suzanne Spahi ed Enzo
Tinarelli insieme al contributo di altri 400 artisti provenienti
da ogni parte del mondo. L'opera è stata realizzata su un muro
di via del Cavatore, una delle strade principali della città
apuana, in cui sono state installate ben 533 rose a mosaico
arrivate da 32 nazioni diverse. Ognuna porta con sé la storia di
chi l'ha creata e grazie a un piccolo chip, presente in ogni
mosaico, sarà possibile conoscerle tutte, attivando la funzione
di connessione npc degli smartphone. Ogni mosaico è diverso
dagli altri anche per forma, stile, grandezza e materiale.
Alcuni sono in vetro, altri in marmo e altri ancora in varie
tipologie di smalti; tutti materiali in grado di resistere agli
agenti atmosferici. Le 533 rose, infine, sono unite insieme
grazie a dei rami, a loro volta collegati a quattro vasi in
marmo bianco alla base del muro. L'opera di rigenerazione urbana
è stata creata con il contributo di Fondazione Marmo e
Associazione amici dell'Accademia di Belle arti di Carrara.
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